COSENZA Questa mattina, si è concluso alle 12.30, il sopralluogo avvenuto nel Tribunale di Cosenza per la verifica della idoneità delle aule per la celebrazione del processo “Reset“. L’ispezione arriva a seguito della richiesta reiterata dai penalisti cosentini e dall’ordine degli avvocati di Cosenza contrari allo spostamento della sede scelta per la celebrazione del procedimento contro diversi membri della ‘ndrangheta cosentina coinvolti nella maxi operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro nel 2022. Ieri, una istanza di revoca era stata consegnata dall’avvocato e presidente della Camera Penale di Cosenza Roberto Le Pera e dalla avvocata e presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza Ornella Nucci al Collegio giudicante del processo “Reset“.
Nel documento, scrivono gli avvocati: «Abbiamo motivo di ritenere che l’invocato provvedimento di spostamento del processo Reset a Cosenza verrà adottato con ogni cortese urgenza, così da evitare defatiganti impugnazioni, nonché ulteriori ritardi nella celebrazione delle prossime udienze». Oggi il sopralluogo ordinato dalla Corte d’Appello di Catanzaro per verificare l’esistenza dei requisiti idonei del tribunale bruzio ad ospitare il processo. (f.b.)
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