REGGIO CALABRIA Non c’è pace per gli abitanti di Arghillà. Non è bastato l’intervento del Comune di Reggio Calabria che poche settimane fa ha svolto l’attività di sgombero e smaltimento delle carcasse di vecchie auto abbandonate. Gli incendi ai mezzi continuano a preoccupare gli abitanti del quartiere nord della città, che sui social denunciano quotidianamente quanto accade. «Anche stamattina non ci facciamo mancare l’incendio quotidiano» si legge in uno degli ultimi post sul gruppo Facebook “Coordinamento di quartiere Arghillà”. In allegato le foto che documentano i roghi tra la vegetazione e altri rifiuti abbandonati.
Una situazione di disagio che si aggiunge alle problematiche ataviche che attanagliano il quartiere, tra carenza d’acqua, abbandono di rifiuti ed episodi di criminalità. «Non se ne può più», affermano i cittadini. Segnalazioni su segnalazioni. Sono tantissime ogni giorno le denunce dei cittadini del quartiere invaso da distese di rifiuti per le strade, che poi vengono puntualmente date alle fiamme. Carcasse e pezzi di auto, elettrodomestici, mobili distrutti, materassi: i roghi e gli abbandoni indiscriminati sono all’ordine del giorno. «Nel quartiere Arghillà si vive tra spazzatura, fogna, blatte e topi con il rischio di una epidemia». I fumi sprigionati dai rifiuti in fiamme preoccupano gli abitanti della zona. I residenti, che nei mesi scorsi hanno denunciato anche la presenza di amianto, parlano di una vera e propria emergenza sanitaria. (m.r.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x