La missione del sindaco Zicchinella in Burkina Faso: il Pozzo delle lacrime, i nodi di Natanael e i conti di Asseta

Ieri, prima giornata operativa in missione in Burkina Faso, le emozioni sono state tantissime. Voglio raccontare fra le tante che potrei condividere, tre storie che incarnano il significato vero della nostra missione. 

Gabryel è un anziano signore che venti anni fa ha perso un figlio adolescente, caduto accidentalmente in un pozzo. Non solo ha dovuto piangere il figlio tragicamente scomparso, ma per anni ha dovuto vivere anche col peso morale suo e della sua famiglia perché nessuno del villaggio, in cui ha continuato a vivere, dopo quanto accidentalmente accaduto, ha più voluto usarlo per bere, col tutto il carico di disagi e emarginazione che ciò ha comportato.  Dallo scorso anno grazie ai fondi raccolti dalla nostra missione, un nuovo pozzo ha sanato questa lunga e doppiamente dolorosa diatriba, restituendo a Gabryel, come egli stesso ci ha detto fra lacrime, finalmente, l’onore della sua famiglia e la pace al suo cuore.

Natanael è un ragazzo di 15 anni, non ha potuto studiare perché, come tanti, ha una famiglia poverissima alle spalle. Però ha sviluppato una grande abilità, è il più bravo del suo villaggio a fare e sciogliere nodi. Per questo ha potuto trovare lavoro nel trasporto delle caprette. Nessuno più di lui sa legarle, per custodirle, e successivamente slegarle, per consegnarle.

Asseta fa parte di un gruppo di donne del Burkina Faso, beneficiarie di un piccolo progetto di microcredito, che da anni finanzia la missione. Lo scorso anno hanno presentato un progetto per recuperare e mettere in funzione un vecchio frantoio. Ha iniziato con altre amiche donne una attività non certo facile. 
Ma i conti che hanno presentato ieri tornano incredibilmente e aprono nuove possibilità e prospettive ad un gruppo di donne indomite. Non potevo immaginare regali più belli per il mio compleanno, storie di giovani, di donne e di uomini cariche di nutrimento per lo spirito ed il cuore.

*Medico e sindaco di Simeri Crichi