CATANZARO A quattordici anni dalla prima inaugurazione e dopo un lungo periodo di abbandono, torna finalmente al suo originario splendore il Centro Ippico “Valle dei Mulini”. Lo fa grazie alla volontà di una nuova gestione, l’associazione Valle dei Mulini s.s.d., pronta a restituire alla città un impianto sportivo di prim’ordine, location di eventi e manifestazioni di carattere internazionale nonché volano ed attrazione turistica e sportiva per il capoluogo. Occasione più importante non poteva esserci per il rilancio della struttura se non quella di ospitare immediatamente un Concorso Nazionale di Salto Ostacoli (categoria A1) che andrà in scena dal 22 al 24 novembre e che questa mattina è stato presentato alla stampa. Saranno 160 i cavalli che prenderanno parte al concorso.
«Oggi – commenta Roberto Cardona, presidente del Comitato regionale Fise Calabria – è un giorno di gloria e soprattutto di rinascita di un impianto che poteva restare uno degli elementi più importanti dell’impiantistica regionale. Per la federazione ripartire con le manifestazioni per la Valle dei Mulini è un traguardo ma è anche una partenza per quello che è l’impegno che la federazione assumerà per tutte quelle manifestazioni che nel centro-sud arriveranno e porteranno sicuramente, così come già è avvenuto la settimana precedente, circa 200-250 cavalieri provenienti da tutta Italia». Per Cardona «questo vuol dire molto per la nostra regione, per le province e soprattutto per la movimentazione che questo gruppo sportivo fa nell’interesse generale: avere riaperto un impianto che era stata un’idea geniale di Michele Traversa e di Wanda Ferro per ritornare ad essere protagonisti. La federazione con tutto il mio consiglio ha valutato e soprattutto si è resa disponibile come sempre per l’attività di uno sport che oltre a interessare l’attività sportiva in sé e per sé coinvolge diverse attività legate al cavallo, dall’equiturismo ad attività che riguardano il sociale, iniziative che danno movimentazione e soprattutto colloquio col territorio e valorizzazione dei parchi naturali, anche attraverso l’interconnessione con tutti gli enti che vogliono riproporre attraverso lo sport l’immagine della Calabria».
Anche per il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, «oggi è una giornata importante, dopo anni di completo abbandono dai fasti che questo luogo rivestiva per lo sport ma per la socialità in generale. Oggi si riavvia un percorso sportivo, ma anche di grande valenza sociale, di attrattività dal punto di vista turistico. È una scommessa che è stata vinta – aggiunge Mormile – perché un ente deve creare le migliori condizioni perché queste strutture possano essere restituite all’uso per il quale sono state realizzate». Tutto è stato possibile grazie alla pubblicazione di una manifestazione di interesse che è stata recepita da Fabio Cricelli, «un imprenditore che – aggiunge – ha deciso di scommettere fortemente su questa realtà e oggi Catanzaro, e la sua provincia, riacquisterà una struttura che ha un grande valore sportivo, naturalistico e sociale. È quindi una giornata molto importante che segna un punto positivo, per le finalità e le intenzioni dell’ente intermedio nel cercare di valorizzare il proprio patrimonio e la propria struttura» conclude Mormile.
«Restituendo quest’area alla città consentiremo non solo a tante ragazze di non doversi spostare in altre località, alcune delle quali anche molto distanti, ma cercheremo di portare qui tanti atleti con eventi di questa portata» ha affermato Paola Fragale, responsabile del Servizio Autonomo per Musei, Parchi e Impianti sportivi della Provincia di Catanzaro, rimarcando particolarmente l’importanza del congiungimento tra il Centro Ippico ed il Parco della Biodiversità che consentirà, nel lungo percorso che unisce le due aree, la pratica di attività di tracking e lunghe passeggiate immerse nella natura. In questo disegno di recupero e valorizzazione, si inserisce come fiore all’occhiello il Concorso Nazionale che aprirà ufficialmente le porte del Centro. Un evento già sold out che porterà nel capoluogo oltre 200 cavalieri e atleti da ogni parte d’Italia.
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