COSENZA La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio per la posizione di Simone Ferrise, coinvolto nell’operazione della Dda di Catanzaro denominata “Recovery“. L’indagato (difeso dall’avvocata Laura Gaetano) è considerato uno dei «partecipi dell’associazione» che «fornisce un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico, occupandosi prevalentemente della commercializzazione dello stupefacente in esecuzione delle direttive di Adolfo D’Ambrosio». (f.b.)
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