Ha deciso di collaborare con la giustizia il capo ultrà della Curva Nord dell’Inter, Andrea Beretta, in carcere per l’omicidio di Totò Bellocco avvenuto il 4 settembre. La notizia è stata diffusa dal Fatto Quotidiano. Beretta, al centro anche dell’inchiesta “Doppia Curva” della Dda di Milano, ha deciso di pentirsi dopo un incontro nel carcere di San Vittore con il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile. Secondo la ricostruzione del Fatto, quello con i pm sarebbe stato un incontro “critico”, con Berro ormai con le spalle al muro dopo l’omicidio del rampollo dei Bellocco. L’avvocato Mirko Perlino ha già rimesso il mandato mentre Beretta entrerà nel programma di protezione.
La collaborazione del 49enne potrebbe aprire un faro su alcuni dei delitti irrisolti legati al mondo del tifo organizzato, a cominciare dall’omicidio di Vittorio Boiocchi, lo storico leader della curva nerazzurra ucciso da ignoti nel 2022
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