LAMEZIA TERME Si è concluso ieri il processo di primo grado celebrato nei confronti di Luigi Giampà, difeso dall’Avv. Aldo Ferraro, e Vincenzo Giampà, difeso dall’Avv. Carmine Curatolo, imputati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti per fatti risalenti al 2005, per i quali gli stessi furono coinvolti in altrettanta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme. All’esito della requisitoria del Pubblico Ministero, Stefania Fazio, e della discussione dei difensori, il Tribunale monocratico di Lamezia Terme, Gian Marco Angelini, ha assolto entrambi gli imputati «perché il fatto non sussiste». All’esito delle indagini, Luigi Giampà e Vincenzo Giampà detto Camacio, scelsero di essere giudicati con rito ordinario, mentre gli altri indagati scelsero il rito abbreviato, all’esito del quale furono tutti condannati con sentenza irrevocabile a pene variabili tra i 2 e i 5 anni di reclusione. All’esito del processo celebrato con le forme del rito ordinario, l’epilogo è stato quello invocato dall’avv. Ferraro per Giampà Luigi che, conformemente a quanto richiesto anche dallo stesso Pubblico Ministero, è stato assolto con formula piena.
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