COSENZA Si sono svolti nella giornata di ieri gli esami irripetibili dei Ris di Messina, ora occorrerà attendere le determinazioni della procura di Cosenza – a seguito del deposito delle consulenze – per avere dettagli certi su quanto accaduto lo scorso 25 agosto in Sila e far luce sulla morte di Ilaria Mirabelli. Tra qualche giorno scade il termine fissato per la consegna delle relazioni redatte dai consulenti e dai medici legali, per le quali è atteso il deposito. Gli uomini del Reparto Investigazioni Scientifiche hanno analizzato un capello, utile probabilmente a fugare i dubbi su chi dei due occupanti dell’auto si trovasse alla guida al momento del tragico impatto. Sotto la lente di ingrandimento anche una traccia ematica.
La 38enne è deceduta sul colpo, viaggiava in auto insieme al compagno, di 44 anni, Mario Molinari. Quest’ultimo ha riportato lievi ferite, ed è indagato dalla procura con l’accusa di omicidio stradale, mentre il corpo senza vita della 38enne è stato rinvenuto a 22,5 metri di distanza dall’auto finita in un terreno dopo l’incidente. Il nodo ancora irrisolto riguarda chi dei due fosse al volante al momento del tragico impatto: Molinari ha sempre sostenuto di essere passeggero mentre la famiglia di Mirabelli ha sollecitato indagini e rilievi perché convinta dell’esatto contrario. Non resta che attendere l’esito dei rilievi e le decisioni sulle consulenze depositate. Mercoledì 13 novembre, la mamma di Ilaria Mirabelli ha inviato una lettera alla nostra redazione nel giorno del compleanno della 38enne (leggi qui). (f.benincasa@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x