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18 novembre 1989, 35 anni fa la morte di Bergamini. La sorella: «Mi si apre il cuore»

Le parole di Donata: «Tutto questo tempo di malagiustizia non ha permesso ai miei genitori di assaporare sulla terra l’inizio di Giustizia»

Pubblicato il: 18/11/2024 – 10:36
18 novembre 1989, 35 anni fa la morte di Bergamini. La sorella: «Mi si apre il cuore»

COSENZA Il 18 novembre del 1989, esattamente 35 anni fa, moriva Denis Bergamini. Il calciatore del Cosenza venne trovato morto a Roseto Capo Spulico, sulla statale 106. Dopo anni di processi, indagini, archiviazioni e riapertura del caso, per quella morte lo scorso 1 ottobre, nel processo di primo grado, è stata condannata a 16 anni di reclusione l’ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò per omicidio volontario in concorso con ignoti. Oggi, la sorella di Denis, Donata Bergamini, che si è sempre battuta per fare luce sulla vicenda, ha pubblicato sulla sua pagina facebook questo post: «18/11/89 ucciso, infangato, testimoni assurdi, depistaggi…18/11/24 dopo 35 anni di battaglie finalmente il 1/10/24 la prima verità è scritta, Denis ucciso, una condanna di 16 anni a Isabella Internò (sentenza di 1° grado). Oggi i passi per venirti a salutare e portarti i fiori anche simbolici di chi ancora è con noi sono più leggeri, cammino e mi scorrono davanti i volti di chi anche in aula di Giustizia ha raccontato le verità, i volti della corte, in particolare della Presidente Lucente e del Giudice Bilotta, mi appaiono le toghe sono di spalle, non vedo i volti, sono le loro parole che mi fanno scendere le lacrime: Pm Luca Primicerio e i nostri legali Avv. Fabio Anselmo, Alessandra Pisa e Silvia Galeone, mi fermo un attimo, mi si apre il cuore con lo sguardo dei miei figli. 35 anni sono tanti, tutto questo tempo di malagiustizia non ha permesso ai miei genitori di assaporare sulla terra l’inizio di Giustizia».
Donata Bergamini il prossimo mercoledì 20 novembre sarà nuovamente a Cosenza per partecipare alla prima proiezione, al cinema Citrigno, del cortometraggio-documentario del regista Francesco Gallo “Denis, 18.11.89”, in cui vengono raccontate le ore successive alla tragedia di Roseto Capo Spulico. (f.v.)

Il post di Donata Bergamini

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