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‘Ndrangheta a Roma, frode sui carburanti: colpo al clan Mazzaferro – NOMI E VIDEO

Operazione della Guardia di Finanza. In 7 sono finiti in carcere, 12 ai domiciliari. Nel mirino la cosca di Marina di Gioiosa Jonica

Pubblicato il: 18/11/2024 – 7:40
‘Ndrangheta a Roma, frode sui carburanti: colpo al clan Mazzaferro – NOMI E VIDEO

ROMA Su delega della Procura, finanzieri del comando provinciale di Roma, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Scico), stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone (di cui 7 in carcere, 12 agli arresti domiciliari e 6 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) indagate, tra l’altro, per emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di documenti contabili, riciclaggio, autoriciclaggio, indebita percezione di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori.

Le indagini

Tutte le ipotesi delittuose contestate sarebbero state commesse per agevolare l’associazione di stampo ‘ndranghetistico promossa dalla cosca Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica. Contestualmente, è stato disposto il sequestro preventivo dei beni costituenti il profitto dei reati, quantificato in circa 7 milioni di euro, nei confronti di 5 società di capitali e 17 persone fisiche. Il provvedimento, emesso dal gip del locale Tribunale, costituisce l’epilogo delle indagini coordinate dalla Dda ed eseguite dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (Gico), nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati e, in particolare, di alcuni imprenditori attivi nella Capitale nella commercializzazione di carburante per autoveicoli. In particolare, il clan avrebbe operato attraverso una pluralità di imprese affidate a soggetti prestanome, allo scopo di realizzare le “frodi carosello” all’Iva. I proventi derivanti dall’evasione fiscale venivano poi reinvestiti nel medesimo settore economico, mediante l’acquisizione di ulteriori distributori e depositi commerciali di carburanti. (redazione@corrierecal.it)

Le misure cautelari

In carcere:
Sfara Nicolò, detto “Leone-Francesco-Silvio-Bruno”
Mazzaferro Vincenzo
Mazzaferro Salvatore
Celani Pietro
Gallo Giuliano
Norcia Michelantonio
Pasquini Simone

Agli arresti domiciliari:
Biasetti Massimo
Bruschini Fabio
Capano Pasquale 
Carloni Pierluigi
Casaburi Corrado
De CubellisGianluca
Guerci Davide
Lusso Gianluca
Perconti Luca
Toppi Alessandro
Toscano Domenico
Toscano Gennaro Alessandro

Obbligo di presentazione alla P.G.
Bianchi Luigi
Capanna Barbara
De Cubellis Aldo Amedeo
Fazioli Tito
Forti Valentina, detta “Veronica”
Marini Fabio

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