COSENZA Scoperta una maxi truffa da 700mila euro ai danni di decine di professionisti cosentini. A orchestrarla, sarebbe stato un gioielliere di San Giovanni in Fiore, nel Cosentino, il quale, spacciandosi per imprenditore finanziario, avrebbe convinto le vittime a investire dei capitali in una fantomatica “banca dell’oro”, nella realtà inesistente, con sede a Botricello. Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza a seguito della denuncia sporta, a settembre 2021, da uno dei professionisti truffati, difeso dall’avvocato Sabrina Rondinelli, e coordinate dal pm Rossella Torrusio, è emerso come il gioielliere avesse intascato per sé ingenti somme di denaro, falsificando cambiali e promettendo addirittura lingotti d’oro. L’uomo è indagato per truffa e abusivismo finanziario e dovrà comparire davanti al gup del Tribunale di Cosenza a gennaio 2025.
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