ROMA Il classico paritario Sacro Cuore a Milano, il classico Visconti e lo scientifico Righi a Roma, il classico e linguistico Gioberti a Torino: sono questi tra i migliori licei che emergono nell’edizione 2024 di Eduscopio.it, il portale della Fondazione Agnelli che aiuta nella scelta della scuola superiore con una classifica per città e tipologia che ha come parametri i risultati degli studenti nel percorso universitario per i licei e gli sbocchi lavorativi per i tecnici e i professionali. A Milano il miglior liceo classico è il paritario Sacro Cuore che era già al secondo posto nel 2023, davanti allo storico statale Giovanni Berchet e al paritario Alexis Carrel. Podio immutato per i licei scientifici: nell’ordine Volta, Da Vinci e Sacro Cuore. Tra gli istituti tecnici primeggia il Marcora di Inveruno davanti al Marie Curie di Cernusco sul Naviglio e al Falcone-Righi di Corsico, tutte con una percentuale di diplomati che trovano subito lavoro del 75% e 74%. A Roma tra i licei classici si conferma il primato del Visconti davanti al Mamiani e al Torquato Tasso che scala tre posizioni e scalza dal podio il Vittorio Emanuele II. Tra gli istituti tecnici il Leonardo Da Vinci ha scalzato il Croce Aleramo al primo posto. A Napoli podio confermato per i licei classici con il Convitto Vittorio Emanuele II davanti allo Jacopo Sannazaro e dall’Umberto I, mentre fra gli scientifici il Convitto Vittorio Emanuele II passa in testa davanti al Giuseppe Mercalli e all’istituto Arturo Labriola. Cambio in vetta dopo molti anni anche tra i licei classici di Torino, dove il Gioberti ha superato il Cavour. Lo Spinelli ha invece tolto il primato all’Edoardo Agnelli tra gli scientifici, al terzo posto il Galileo Ferraris. Tra gli istituti tecnici continua a primeggiare il Russel-Moro-Guarini davanti al Bosso Monti e al Sella-Aalto-Lagrange. I risultati di tutte le scuole, città per città, sono su Eduscopio.it. La Fondazione Agnelli ha analizzato i dati di 1.347.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici in circa 8.150 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie. Dai dati emerge come sulla preparazione in vista dell’Università si riversi ancora l’onda lunga del Covid con meno esami e voti più bassi al primo anno. Cresce invece il tasso di occupazione di chi esce dai tecnici-professionali che ora sfiora il 35%, con una crescita di cinque punti rispetto ai diplomati del 2020. Ci sono poi punte di eccellenza come l’85% per i diplomati del Vallauri di Fossano, in Piemonte, e l’84% per chi si diploma al Rubini di Romano di Lombardia, nel Bergamasco. In generale licei e soprattutto istituti tecnici di provincia superano sempre più spesso quelli delle grandi città.
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