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Omicidio a Verbicaro, meccanico 74enne ucciso nella sua officina: arrestato il nipote

L’uomo, un 40enne, avrebbe colpito con un tubo in metallo lo zio dopo una lite scaturita per dissidi sorti in ambito lavorativo

Pubblicato il: 21/11/2024 – 7:50
Omicidio a Verbicaro, meccanico 74enne ucciso nella sua officina: arrestato il nipote

VERBICARO È stato arrestato con l’accusa di omicidio Biagio Lofrano, il nipote di Ugo Lofrano, il meccanico trovato morto ieri sera nella sua officina a Verbicaro, in provincia di Cosenza. Durante la notte i Carabinieri del N.o.r.m. della Compagnia di Scalea e della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza l’uomo per omicidio. L’attività di indagine espletata nell’immediatezza dei fatti, coordinata sin da subito dalla Procura della Repubblica di Paola, ha permesso di far luce in tempi rapidissimi su un grave fatto di sangue occorso nella citata località. L’uomo, un meccanico 40enne, è stato prontamente rintracciato dopo aver ammazzato lo zio, un 74enne verbicarese, a seguito di una lite scaturita per futili motivi riconducibili a dissidi sorti in ambito lavorativo.

La ricostruzione

Tutto ha avuto inizio alle ore 18 a seguito di una chiamata sul numero di emergenza 112 che segnalava la presenza di un corpo esanime all’interno di un’officina meccanica di Verbicaro. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno provveduto a identificare la vittima, titolare dell’officina. Lo stesso presentava diverse ferite al capo provocate da un corpo contundente. E proprio a pochi metri di distanza dal corpo è stata rinvenuta la presunta arma del delitto, un tubo in metallo con visibili tracce ematiche, sottoposto a sequestro in attesa di successivi accertamenti. Il sopralluogo è stato effettuato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza che hanno congelato la scena del crimine repertando diverse tracce utili alle indagini. Le immediate attività investigative, consistite per lo più nell’escussione a sommarie informazioni di persone informate sui fatti, hanno permesso di acquisire significativi elementi a carico dell’indagato che ha fornito, con le garanzie difensive, dichiarazioni compatibili con l’impianto accusatorio sino ad allora raccolto. La salma verrà sottoposta a esame autoptico.  Al termine della formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Paola.

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