COSENZA Il Consiglio di Stato (Francesco Caringella presidente) ha respinto l’istanza presentata dal Comune di Cosenza – rappresentato dagli avvocati Angelo Piazza, Renato Rolli – nei confronti dei Comuni di Rende, Castrolibero e Luzzi e contro la Regione Calabria e il Consiglio Regionale (non costituiti in giudizio) oltre che i consiglieri regionali (questi ultimi rappresentati e difesi dagli avvocati Achille e Oreste Morcavallo).
L’istanza, infatti, era stata presentata per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar Calabria relativa alla fusione e la nascita della città unica, sulla quale pende il voto del referendum consultivo obbligatorio, previsto peraltro il decreto del Presidente della Regione Calabria n. 59 del 9 ottobre 2024, in seguito alla delibera di giunta del 7 ottobre scorso, programmato per il prossimo 1 dicembre 2024.
Oltre al decreto, il Consiglio di Stato ha fissato la camera di consiglio del 5 dicembre 2024.
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