CATANZARO È stato accolto dal Consiglio di Stato, anche in Camera di consiglio, il ricorso proposto dall’avvocato Francesco Pitaro e dal professore Bernardo Giorgio Mattarella, nell’interesse della Curatela fallimentare del Sant’Anna, in persona dell’avvocato Francesco Manduca, contro il provvedimento con cui il Commissario ad acta per la sanità in Calabria ha dichiarato la decadenza dell’accreditamento della struttura cardiochirurgica Sant’Anna di Catanzaro. In buona sostanza, il Consiglio di Stato ha sospeso l’efficacia del provvedimento di decadenza dell’accreditamento. Nel ricorso l’avvocato Francesco Pitaro e il prof. Bernardo Giorgio Mattarella hanno dedotto l’illegittimità del provvedimento di decadenza dell’accreditamento sotto svariati profili per violazione delle norme in materia, nonché per contraddittorietà e il suo manifesto difetto di motivazione anche con riferimento alla straordinarietà della situazione che si è determinata per essere subentrata la curatela fallimentare. Si è anche dedotto il danno grave e irreparabile determinato dal fatto che la decadenza dell’accreditamento avrebbe di fatto determinato l’estinzione della struttura sanitaria con pregiudizio inevitabile e gravissimo anche per i pazienti e per i lavoratori.
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