COSENZA «L’esito del referendum e la scarsa partecipazione al voto ci impongono una seria riflessione. Il progetto di fusione dei comuni resta una prospettiva di sviluppo credibile. La modifica dei confini territoriali e la riorganizzazione amministrativa dell’area urbana di Cosenza rimane necessaria se si vuole rendere questo territorio attrattivo ed efficiente». È l’analisi di Angelo Brutto, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Cosenza. «È compito delle forze politiche – spiega – prendere atto della volontà popolare ed invertire la direttrice del processo che a questo punto non può che partire dal basso, coinvolgendo tutti gli attori in campo, compresi i consigli comunali. In occasione dell’approvazione delle modifiche alla norma regionale sulla fusione dei comuni, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, aveva richiesto ed incassato dal presidente del Consiglio regionale l’impegno a trattare organicamente la riforma dell’istituto delle fusioni. Il rispetto della volontà popolare, declinata su singoli territori ed istituzioni, è il punto di partenza per continuare a costruire una grande area metropolitana basata, inizialmente, sulla condivisione dei servizi».
Secondo Brutto «i cittadini hanno bisogno di intravedere e percepire i reali vantaggi della fusione tra più comuni, che non necessariamente deve fermarsi agli enti individuati ed alle soluzioni indicate nella proposta odierna, anche in considerazione della prossima modifica del testo unico degli enti locali. Il referendum è solo il punto di partenza di questo ambizioso progetto, che deve vedere i cittadini protagonisti» conclude il coordinatore provinciale di FdI Cosenza.
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