MILANO Artigiano in Fiera chiuderà ufficialmente il prossimo 8 dicembre, ma per la Regione Calabria è tempo di bilanci. I primi giorni sono stati sicuramente pieni di annunci importanti: dal marchio delle eccellenze artigianali calabresi, al bando destinato alle botteghe nelle aree interne fino alla carta delle botteghe artigianali storiche. Ed ancora, gli ospiti che hanno partecipato agli spazi dedicati ai talk, come quello con il maestro pasticciere Iginio Massari e l’incontro con l’imprenditore Fabio Medas che – al Corriere della Calabria – ha annunciato un importante progetto condiviso con gli assessori Gianluca Gallo e Rosario Varì per la realizzazione in Calabria di una Accademia mondiale della Moda. Insomma, un bilancio evidentemente positivo come sottolinea – ai nostri microfoni – l’assessore regionale all’agricoltura. «Fabio Medas non è calabrese, è sardo, ma si è innamorato della Calabria e questa forse potrebbe essere una lezione per tutti noi. Tanti calabresi non si innamorano di una terra meravigliosa che noi – non a caso – abbiamo definito straordinaria». «Attraverso questo orgoglio – aggiunge Gallo – costruiremo percorsi di crescita, c’è una sfida che avvicina i calabresi, un’azione di riscatto che coinvolge l’imprenditoria, il settore agricolo ed agroalimentare, l’artigianato».
Sono 110 gli artigiani calabresi espressione della qualità e delle eccellenze del comparto agroalimentare impegnati ad Artigiano in Fiera a Milano. «Noi guidiamo un settore, quello agricolo e alimentare, fortemente sottovalutato. E’ composto da donne e uomini capaci di essere bravi produttori, imprenditori, ma che negli anni non hanno avuto questo elemento finale: la promozione e la comunicazione rappresentano l’elemento finale». Per Gallo si tratta di un traguardo importante «per modificare il racconto e convincere tutti – anche i calabresi – che questa regione ha tante cose da offrire a livello di unicità, di tipicità, di peculiarità, di capacità produttiva, è il frutto del lavoro fatto in questi anni». Nella chiosa, l’assessore illustra l’obiettivo futuro. «Siamo all’inizio, il lavoro è tutto in salita ma i risultati ci dicono che siamo sulla strada giusta. Ad Artigiano in Fiera è stato molto bravo il collega assessore Varì che ha moltiplicato il numero delle aziende presenti, segno evidente che c’è effervescenza ed entusiasmo. Dobbiamo soltanto rimboccarci le maniche e continuare a lavorare per dare alle nostre aziende, alla Calabria e ai calabresi, il posto che meritano». (f.benincasa@corrierecal.it)
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