Dal cinema alla lirica: ecco la nuova stagione del Teatro Politeama di Catanzaro – GLI EVENTI

CATANZARO Lirica, musica, teatro, cinema: ritorna in grande stile la stagione artistica del Teatro Politeama di Catanzaro, con un cartellone che offre un’ampia gamma di appuntamenti e di spettacoli di indubbio valore commerciale. Una “scommessa” vinta, quella del nuovo management della Fondazione Politeama rappresentato dalla sovrintendente Antonietta Santacroce e dal direttore generale Settimio Pisano, che in due mesi – si sono insediati agli inizi di ottobre – è riuscito ad allestire un cartellone di notevole suggestione nonostante le difficoltà economiche della Fondazione (e dell’intero settore) e a mettersi alle spalle alcuni anni di particolare complessità nell’organizzazione della stagione. Cuore centrale della stagione sarà la ormai collaudata rassegna “Musica e Cinema”, il cui programma a è sostenuto nell’ambito dell’avviso sugli eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria: 10 complessivamente gli eventi programmati, da dicembre a maggio. Si parte il 23 dicembre con “Christmas Gospel Concert” in pre-apertura, sabato 18 gennaio l’inaugurazione vera e propria con la grande musica per il cinema, “Morricone dirige Morricone” con la Roma Sinfonietta diretta dal figlio del leggendario musicista, Andrea Morricone, quindi il 23 gennaio Carlo Buccirosso con “Il vedovo allegro”, il 22 febbraio “Peppe Barra ’80-Un’età certa”, concerto evento per gli 80 anni, il 26 marzo Arturo Brachetti con “Solo. The Legend of Quick-change”, il 29 marzo Stefano Bollani con “Piano Solo”, il 9 maggio “Oltre lo spazio. Da E,T. e Star Wars”, omaggio a John Williams con una produzione originale del Politeama con la valorizzazione di due eccellenze del teatro, la Scuola di ballo del Politeama diretta dal maestro Giovanni Calabrò e l’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal maestro Filippo Arlia, per la prima volta insieme. In cartellone “L’epica del Cinema e la magia delle note” con una retrospettiva di Sergio Leone ed Ennio Morricone (16-17 gennaio) e una retrospettiva Steven Spielberg e John Williams (5-6 maggio). A questi eventi si aggiungono poi quelli della sezione lirico-sinfonica che includono grandi musicisti della scena internazionale come il violoncellista Giovanni Sollima e il direttore Zubin Metha.

La presentazione

A presentare la nuova stagione artistica del Politeama, in una conferenza stampa nel foyer del Teatro che ha segnato di fatto l’esordio del nuovo management, la sovrintendente Santacroce, il direttore Pisano e il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, presidente della Fondazione. «La presentazione di questa stagione – ha detto santacroce – penso sia fondamentale per la città e per la Calabria tutta perché il teatro Politeama è stato sempre un faro culturale importante nella nostra regione. Siamo partiti dal preesistente creando una stagione alternativa che non ha voluto assolutamente contrapporsi a quelle già presentate ma anzi ha voluto colmare le lacune presenti e questo è il motivo per cui in stagione appunto abbiamo dato ampissimo spazio ai concerti e anche appunto il ritorno della lirica. Devo dire che c’è un clima di euforia e di entusiasmo: sono stati due mesi di grande lavoro, veramente di corsa, abbiamo ideato questa stagione in una situazione economica difficile, com’è noto, e sono particolarmente felice di poter offrire comunque una programmazione di alto livello, una programmazione molto varia.  Abbiamo avuto – ha quindi ricordato Santacroce –  il supporto del Comune di Catanzaro, quindi ringrazio il sindaco Nicola Fiorita, e della Regione Calabria attraverso il Festival Musica e Cinema che viene finanziato dalla Regione Calabria e poi lanciamo proprio oggi il fundraising a sostegno del Politeama». A sua volta, Pisano ha sostenuto che «per noi è importante stringere nuove alleanze, bisogna riposizionare la fondazione sia a livello regionale che a livello nazionale per cui trovare i partner giusti per i progetti giusti è molto molto importante. E’ in corso un dialogo con la Regione Calabria per un progetto che ha un nome preciso, si chiama Calabria Creazione Contemporanea, è un progetto che ho curato personalmente negli ultimi due anni e che coinvolge le cinque città capoluogo di provincia della regione, un progetto molto ambizioso sul quale Io sono convinto che il presidente Occhiuto vorrà scommettere perché ha capito l’ampiezza e la portata di questo progetto. Chiaramente dal sostegno a questo progetto passerà molto di quello che potremo e non potremo fare nei prossimi anni. Lo vogliamo fare in rete con le altre città, vogliamo dare un segnale importante a livello nazionale. Quindi è il primo passo sul quale stiamo puntando. Chiaramente poi dobbiamo avviare una relazione con il Ministero: è inevitabile, ci candideremo per entrare nel Fondo unico dello spettacolo a gennaio per il nuovo triennio, quindi questi sono i primi passi immediati. Poi – ha rimarcato il dg della Fondazione – la Fondazione e il teatro sono patrimonio della città, per non dire della Regione, quindi la Fondazione e il suo teatro non sono istituzioni chiusi in loro stessi ma sono aperti alle istituzioni, alle associazioni, ai cittadini, a chiunque voglia dare un contributo di idee anche, semplicemente, perché il cambiamento richiede uno sforzo collettivo, quindi bisogna farlo insieme. Aperto anche tramite i prezzi molto popolari». «La Fondazione Politeama – ha detto infine Fiorita – opera con grandi difficoltà, chi ha lavorato in questi anni ha fatto di tutto per mantenere vivo il Politeama, per consegnarlo vivo al nuovo management che oggi ha questo grande compito di fare cose nuove e belle in un contesto sempre molto difficile ma con molto ottimismo, sia per quello che oggi viene presentato sia per il futuro perché la Regione Calabria ha messo a disposizione dei Comuni risorse per interventi infrastrutturali che a breve potranno già essere utilizzate e questo  potrebbe consentire forse un rilancio di grande stile non solo del Politeama ma anche dei principali teatri calabresi e consentirci di tornare ad avere una stagione completa e di alto livello».(a. c.)

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