«Mentre il 3 dicembre si celebrava la giornata mondiale della disabilità, a Drapia, piccolo Comune della provincia di Vibo Valentia, si protestava giustamente per la paventata chiusura del “Don Mottola Medical Center” un’ apprezzata Struttura Sanitaria di riabilitazione con 20 posti letto (p.l.) di Residenza Socio-Sanitaria Medicalizzata, 20 p.l. di Riabilitazione Estensiva e con un Centro Diurno di Riabilitazione Estensiva dei disturbi del comportamento dell’età evolutiva». È quanto scrive in una nota Rubens Curia, Portavoce Regionale di Comunità Competente. «La vicenda del Don Mottola – continua – è emblematica per l’incompetenza nella lettura e nella risposta ai bisogni di salute di riabilitazione negli adulti ed ancor di più nei soggetti in età evolutiva, infatti la Calabria è da sempre inadempiente ai Livelli Essenziali Assistenziali (LEA) nel Settore della Riabilitazione, basta leggere alcuni dati : p.l. RSA/RECC/CP i LEA prevedono che debbano essere 24,6 x1.000 residenti over 65 anni, in Calabria ne abbiamo 8,9, nell’ASP di Vibo 4,6 p.l. x 1.000 !!!». «Con queste cifre perché il don Mottola, che è stato autorizzato all’apertura il 15/06/20222 ed accreditato dalla Regione con il DCA 50/2022, deve chiudere? – si chiede Curia – perché questa Struttura Sanitaria con i suoi 61 dipendenti non ha stipulato un contratto da oltre due anni dalla sua apertura costringendo i pazienti e le loro famiglie, con grandi sacrifici, a pagare, per altri 67 pazienti a farsi curare fuori Regione con una mobilità passiva di 2 milioni e 500 mila euro sottratti al Fondo Sanitario Regionale?».
«Poiché non possiamo lasciare sole le famiglie dei pazienti e perdere 61 posti di lavoro nell’Asp di Vibo che il recente report dell’Agenas ha definito la peggiore d’Italia, chiediamo, come Comunità Competente, alla Regione d’incrementare i finanziamenti in questo Settore anche alla luce del DCA 132 del 2022 che ha penalizzato l’Asp di Vibo, chiediamo, inoltre, alla Terna Commissariale Aziendale, da poco insediatasi, di contrattualizzare il Don Mottola tenuto conto della forte carena di posti letto nel settore della riabilitazione di cui soffre l’Asp e dei drammatici bisogni di salute anche nella Riabilitazione».
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