Hanno tutte un nome e un cognome le cinque vittime dell’esplosione avvenuta alle 10.20 di ieri mattina, lunedì 9 dicembre, nel deposito Eni di Calenzano (Firenze), ma solo una è stata identificata: si tratta dell’autotrasportatore 51enne Vincenzo Martinelli. Per gli altri quattro, Carmelo Corso, 57 anni, Gerardo Pepe, 46 anni, Franco Cirielli, 46 anni, e Davide Baronti, 49 anni, l’identificazione appare più complessa. Tutti erano alla guida di autocisterne, si trovavano nell’area della pensilina di carico del deposito Eni, ed erano stati registrati come “visitatori” dai dipendenti Eni, che poi hanno girato la lista ai carabinieri che indagano con il coordinamento del procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro
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