LAMEZIA TERME Assolto «per non aver commesso il fatto». Questa la decisione del gip di Lamezia Terme, Francesco De Nino, nei confronti di Antonio Masi (cl. ’98), accusato di concorso in tentato omicidio nei confronti di Ottorino Rainieri, al termine del processo celebrato con rito abbreviato.
Il giovane – assistito dagli avvocati Antonio Larussa del Foro di Lamezia Terme e Domenico Ruscio del Foro di Cosenza – era considerato dall’accusa tra i partecipi, nella notte del 30 marzo del 2024, nel tentato omicidio di Ottorino Raineri, investito con una Mercedes condotta da Franco Trovato (cl. ’00).
Come ricostruito dall’accusa, dopo l’impatto, entrambi sono scesi dal veicolo con l’intento di raggiungere il giovane per proseguire nell’aggressione, impedita dall’intervento di terze persone «che si frapponevano tra gli aggressori ed il soggetto ferito che nel frattempo, zoppicando, provava ad allontanarsi», come ricostruito dall’accusa.
Gli avvocati Larussa e Ruscio, nella loro discussione, hanno contestato la sussistenza del concorso morale e la compatibilità della responsabilità del concorrente in relazione al tentativo. E il gip, accogliendo le loro istanze e rigettando la richiesta di condanna avanzata dal pm, hanno assolto Masi, disponendone l’immediata scarcerazione. (Gi.Cu.)
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