SAN GIOVANNI IN FIORE Si è tenuta ieri, venerdì 13 dicembre 2024, nell’aula magna del liceo scientifico di San Giovanni in Fiore, una giornata di alto spessore culturale in onore del poeta Giuseppe Oliverio, scomparso nei mesi scorsi (qui il link alla notizia), figura di rilievo della storia locale per la profondità della sua poesia e il valore morale delle proprie opere.
L’evento, intitolato “Giuseppe Oliverio: un uomo, un poeta”, ha visto una numerosa partecipazione di studenti, docenti, cittadini e personalità della cultura e delle istituzioni.
Ha introdotto i lavori il professore e critico letterario Giovanni Iaquinta, che ha spiegato l’importanza dell’iniziativa culturale, anche come occasione per sottolineare l’identità e la ricchezza intellettuale della comunità sangiovannese. Iaquinta ha tracciato un ritratto profondo e obiettivo del poeta Oliverio, definendolo uomo di straordinaria cultura classica, capace di guardare oltre i confini locali e di proiettarsi con i suoi lavori in una dimensione finanche internazionale. Oliverio, ha ricordato Iaquinta, è stato membro dell’Accademia cosentina e ha ricevuto circa settanta premi letterari nazionali. Il poeta, ha aggiunto Iaquinta, ha saputo coniugare la lingua italiana e il dialetto sangiovannese con rara maestria, mostrando rara versatilità linguistica e metrica. Iaquinta ha parlato del lato umano di Oliverio, che con forte tensione morale ha raccontato in maniera sempre lucida le vicende della San Giovanni in Fiore del dopoguerra ed è rimasto, fino agli ultimi anni della sua vita, un simbolo di integrità e autenticità. «Forse Oliverio non ha avuto il riconoscimento che meritava», ha osservato lo stesso professore, auspicando che il poeta non sia dimenticato.
A nome dell’amministrazione comunale, è intervenuto il vicesindaco Salvatore Cocchiero, che ha evidenziato la bontà dell’iniziativa e la necessità di ricordare Oliverio con strumenti concreti, come una borsa di studio o l’intitolazione di un luogo significativo di San Giovanni in Fiore. La preside Angela Audia ha ribadito la costante apertura dei licei di San Giovanni in Fiore al territorio, intanto per rafforzare l’offerta formativa e collegare la scuola con le risorse culturali del luogo. Poi il giovane Giovanni Loria, laureato con una tesi proprio sul lavoro poetico e letterario di Oliverio, ha presentato un’analisi dettagliata delle opere del compianto intellettuale di San Giovanni in Fiore, mettendo in luce il legame personale e familiare che lo univa al poeta.
Molto apprezzati sono stati anche gli interventi degli studenti, che con le loro domande hanno mostrato una profonda maturità e un elevato livello di critica letteraria. Dal pubblico, il direttore del Nuovo Corriere della Sila, Saverio Basile, e il direttore del Quindicinale, Antonio Mancina, hanno evidenziato il valore del poeta Oliverio per la comunità e per la cultura calabrese. La giornata è stata un tributo a un poeta indimenticato, a un uomo che ha incarnato i valori più alti della cultura e dell’etica del Mezzogiorno, lasciando un’eredità che San Giovanni in Fiore ha il dovere di custodire e tramandare.
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