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i nodi del governo

Manovra, caos in commissione Bilancio

Slittano i tempi. Web tax solo per le grandi, pensioni minime verso un aumento di 8 euro al mese

Pubblicato il: 15/12/2024 – 7:47
Manovra, caos in commissione Bilancio

ROMA Stallo sulla manovra. A 16 giorni dall’esercizio provvisorio, la Legge di Bilancio lunedì sarà ancora all’esame della commissione della Camera.
Slitta l’approdo in Aula per la prima lettura. Protestano le opposizioni sull’emendamento che aumenta lo stipendio dei ‘tecnici’ nel governo: ‘Tassano gli italiani e premiano i politici’.
Intanto, è stato depositato in commissione Bilancio alla Camera un ulteriore pacchetto di sei emendamenti dei relatori. Oltre a questi c’è il deposito di un altro fascicolo di riformulazioni di emendamenti parlamentari. I due pacchetti insieme recepiscono, di fatto, le norme previste nel maxi-emendamento del governo che era circolato in forma di bozza. Quelli dei relatori – viene spiegato – sono divisi per materia in maniera congrua. Il termine per i sub-emendamenti al nuovo pacchetto di modifiche è fissato per domenica sera alle 20.30.
Si va verso un aumento di 8 euro al mese delle pensioni dei soggetti disagiati over 70: lo prevede la bozza di un emendamento del governo alla manovra. Nel 2025, si legge nel testo, l’importo mensile della maggiorazione sociale del trattamento pensionistico degli over 70 in situazioni disagiate è incrementato di 8 euro. Sale di 104 euro, inoltre, il reddito massimo che fa decadere dal beneficio
Arrivano intanto le prime nuove misure: la web tax solo per le grandi aziende, scende la tassa sulle plusvalenze delle criptovalute al 26% dal 42% nel 2025, al 33% dal 2026, Ires ridotta alle imprese che reinvestono in azienda l’80% degli utili, mini decontribuzione per il Sud, bonus per comprare elettrodomestici. Protesta la Fieg: ‘Governo sordo su informazione e pluralismo’. Leo: ‘Il concordato non è un flop, Agenzia delle Entrate interpreti il cambio di rotta sul fisco’.

Leo: ‘Il concordato non è un flop’

“Ancora stiamo facendo i conti” ma “il dato più interessante è legato che una buona fetta dei contribuenti che hanno aderito che stavano sotto all’8” nella pagella fiscale, si tratta di “soggetti che in qualche modo sono emersi”. Così il viceministro all’Economia Maurizio Leo interpellato sul concordato a margine di Atreju. “Non direi che è stato un flop – ha precisato – direi che è stato sicuramente un meccanismo che mira a fare emergere il sommerso e il risultato è abbastanza buono”.

Scende la tassa cripto, web tax solo per le grandi

Web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che scende al 26% nel 2025 (la manovra la portava al 42%), e poi sale al 33% dal 2026, Ires ridotta per le imprese che reinvestono in azienda l’80% degli utili, mini decontribuzione Sud, Fondo morosità incolpevole, bonus elettrodomestici.
Sono questi i principali contenuti degli emendamenti che il governo dovrebbe depositare, secondo una bozza dei provvedimenti che circola tra i deputati.
L’Ires, sempre secondo la bozza, calerà di 4 punti percentuali se si verificheranno queste condizioni: una quota non inferiore all’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonato ad apposita riserva; un ammontare non inferiore al 30% degli utili accantonati sia destinata a investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive in Italia. Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a 20.000 euro. Le aziende però non dovranno aver ridotto i lavoratori rispetto alla media del triennio precedente, e dovranno assumere a tempo indeterminato l’1% di lavoratori in più. Arriva poi un fondo da 70 milioni di euro per il finanziamento delle partecipazioni dei lavoratori alla gestione e ai risultati di impresa. Mentre viene rifinanziato con 10 milioni di euro il fondo per la morosità incolpevole, che aiuta chi non riesce a pagare l’affitto dopo aver perso il lavoro.
Oltre al bonus elettrodomestici, che assegna fino a 100 euro (200 per chi ha redditi sotto i 20mila euro) a chi compra un apparecchio nuovo, c’è anche il nuovo prelievo su giochi e scommesse, per ora senza scopo. Sui giochi di carte o bingo a distanza, la tassa sarà del 25,5% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. Per le scommesse sportive a quota fissa sarà del 20,5% su rete fisica, e del 24,5%, se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte.

Fondo dote di famiglia di 30 milioni, per sport-attività ludiche

Un ‘Fondo dote famiglia’ con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 per il rimborso di spese per le attività sportive o ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni per famiglie con Isee sotto i 15mila euro. E’ quanto si legge in una bozza di un emendamento del governo alla manovra che circola tra i parlamentari a margine dei lavori della commissione Bilancio alla Camera. Il fondo finanzia attività “in favore delle Associazione e Società sportive Dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche (RASD)” e “enti del terzo settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)”.

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