Cosenza, quasi la metà degli arresti della Polizia legati alla droga

COSENZA Cosenza e la sua vasta provincia necessitano di controlli capillari delle forze dell’ordine, il monitoraggio consente spesso di portare a termine le perquisizioni dei veicoli utili non solo ad operare sequestri di droga e armi, o ad elevare sanzioni agli automobilisti sprovvisti di documentazione obbligatoria o in difetto rispetto alle norme del Codice della strada. Da queste attività di controllo, infatti, scaturiscono indagini che poi confluiscono in inchieste, che come dimostrato recentemente, consentono a chi opera a tutela della legge di assestare un duro colpo alla criminalità cosentina.
Gli auguri «informali» del Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ai giornalisti rappresentano anche l’occasione per stilare un bilancio dell’intensa attività svolta nel corso del 2024 dalla Polizia di Stato sul territorio bruzio. Omicidi, furti, rapine, spaccio e aggressioni – anche all’interno delle mura domestiche – sono tra i reati più attenzionati. I numeri parlano chiaro: 110 lesioni dolose, 99 minacce, 10 violenze sessuali, 76 furti, 8 rapine e 13 estorsioni. Fa notizia il numero delle frodi informatiche ben 68 a danno di ignari utenti. Ma il dato che conforta e rappresenta al meglio il lavoro e l’impegno delle forze di polizia è nel numero di persone controllate 138.438, 72.728 le vetture perquisite e 34.413 i documenti.

Gli arresti

Sono 374 le persone arrestate nel 2024 dalla Polizia nel Cosentino, 194 per reati legati agli stupefacenti. Un numero che restituisce, evidentemente, uno spaccato chiaro su quale sia il business preferito dai criminali. Altro dato interessante, snocciolato nel corso dell’incontro odierno avvenuto negli uffici del Questore Cannizzaro, è quello relativo alle misure di prevenzione disposte: 317 avvisi orali, 62 ammonimenti per casi di violenza domestica. Su questo dato Cannizzaro si è soffermato, sottolineando come lo strumento sia stato utile nel mitigare l’azione maltrattante degli uomini nei confronti delle rispettive mogli o compagne e come sia stato utile anche nel caso delle violenze perpetrate da donne nei confronti di uomini. (f.b.)

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