ROMA L’arrivo a sorpresa del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto al Mimit e la notizia della fine di un incubo per i lavoratori della Abramo Custmer Care, per mesi con il futuro appeso ad un filo e oggi desiderosi di scartare il regalo ricevuto a pochi giorni da Natale: un contratto che garantirà quel futuro lavorativo, richiesto, rivendicato, giustamente ottenuto. Per 700 lavoratori si prospetta un impiego nel progetto di digitalizzazione delle cartelle cliniche, sono 15 i milioni investiti dalla Regione Calabria e altri 5 quelli messi sul piatto dal Governo. Un intervento innovativo destinato a migliorare la pubblica amministrazione, consentirà di modernizzare la sanità calabrese e salverà un bacino importante di lavoratori. E’ Tim l’azienda che gestirà la commessa dell’Istituto Poligrafico dello Stato. La società, nei prossimi giorni, dovrà solo smaltire alcuni passaggi formali.
Ai microfoni del Corriere della Calabria, da Roma, il segretario regionale Uilcom Calabria Andrea Ranieri commenta così: «Si chiude un cerchio finalmente dopo quattro anni di sofferenza, credo che si esca tutti vittoriosi, non penso solo ai lavoratori, ma anche alle istituzioni perché il progetto innovativo della digitalizzazione delle cartelle sanitarie è unico in Italia». Come sottolinea Ranieri «il progetto parte dalla Calabria e questo è un fatto positivo, dà tranquillità ai lavoratori, dopo anni difficili tra stipendi non pagati e cassa integrazione, era un dramma per la nostra regione». Un Natale decisamente più sereno. «Sicuramente si, con prospettive future di avviare e continuare la stessa attività per Tim e Fibercop, questa innovazione potrebbe portare anche ad ulteriori sviluppi per un settore in crisi». (ma.ri.)
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