CATANZARO Nella mattinata odierna, in provincia di Catanzaro, personale del Comando Provinciale Carabinieri e Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Digos della Questura, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, ha dato esecuzione ad un provvedimento cautelare, emesso dal gip presso il Tribunale del capoluogo nei confronti di 8 indagati, 2 in carcere e 6 agli arresti domiciliari, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, di associazione finalizzata alla commissione di falsi materiali e ideologici commessi da P.U. in atti pubblici, corruzione, concussione e omissione di atti d’ufficio, nonché induzione indebita a dare o promettere utilità, tentato peculato, tentata truffa aggravata, invasione di terreni o edifici.
Tra le persone finite ai domiciliari nel blitz di questa mattina c’è Sergio Costanzo (cl. ’66), consigliere comunale di Catanzaro tra le fila della minoranza ed eletto nella lista civica “Fare per Catanzaro” e già consigliere provinciale di Catanzaro. Tra gli arrestati e finiti in carcere, invece, c’è Gianluca Bevilacqua (cl. ’80) e Vincenzo Celi (cl. ’63), già Responsabile dell’Ufficio Patrimonio Aterp del distretto di Catanzaro. Disposti i domiciliari anche per Domenico Albino (cl. ’57) funzionario delegato – Responsabile Distretto Aterp di Catanzaro e i dipendenti Aterp Domenico Bevilacqua (cl. ’62), Sandro Veraldi Gironda (cl. ’60), Concetta Raffa (cl. ’66) e Manlio Severino (cl. ’60).
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