COSENZA Una banale lite al termine di una partita di calcetto, poi degenerata. Un rancore covato per giorni e poi sfogato a colpi di pistola. È il triste epilogo di una storia di nera di Natale, un racconto dai contorni drammatici. Nel pomeriggio di ieri, in una sala giochi di Montalto Uffugo (in provincia di Cosenza) un uomo, di origine rumena, è stato raggiunto da tre colpi di pistola sparati da un soggetto originario del posto. Armato di pistola a tamburo, ha puntato l’arma contro la vittima provando a scaricare l’intero caricatore. Per fortuna la pistola, un modello datato, si è inceppata dopo tre colpi: l’ogiva di un quarto bossolo è stata rinvenuta a terra dai carabinieri di Montalto Uffugo guidati dal maresciallo Giuseppe Motta.
La procura di Cosenza ha aperto un’indagine, e l’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima dell’agguato è stata invece ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cosenza. Nella notte, considerato il quadro clinico complesso, è stato deciso il trasferimento all’ospedale di Catanzaro dove il rumeno è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Le condizioni restano gravissime. (f.b.)
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