PIZZO «Pizzo è la porta d’accesso alla Costa degli Dei ed è baricentrico per tutta la Calabria». È un bilancio «sicuramente positivo» quello tracciato da Sergio Pititto, sindaco della città napitina che, ai microfoni del Corriere della Calabria, elenca i risultati raggiunti dalla sua amministrazione durante l’anno. Dal turismo alla tutela ambientale, passando per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. Pititto spiega anche i progetti in programma e le priorità per il nuovo anno, tra cui l’erosione costiera e il ritorno della salubrità del mare. «Stiamo avviando lavori importanti già programmati all’inizio della nostra legislatura, alcuni li stiamo appaltando, altri li abbiamo già finiti».
In primis, spiega il sindaco, la priorità è la salubrità del mare, su cui si sta lavorando da mesi insieme alla Regione e alle procure, dopo i disagi segnalati dai bagnanti in estate. «Abbiamo investito tanto nella depurazione, abbiamo fatto la separazione dell’acqua bianca e dell’acqua nera. Tanta progettazione fatta sul depuratore, tant’è che abbiamo già fatto richiesta per il dissequestro. Abbiamo lavorato sulle pompe sollevamento». Anche grazie – spiega – agli investimenti della Regione Calabria «che noi abbiamo speso in maniera adeguata con interventi mirati». In programma anche interventi che riguardano la foce dell’Angitola. «Stiamo ragionando insieme alla Regione. Devo ringraziare anche le procure di Vibo e Lamezia che stanno facendo un lavoro eccellente sulla deputazione. Abbiamo le istituzioni molto vicine e quando abbiamo dovuto fare azioni congiunte sono state loro a darci un impulso notevole. Perché da soli non si arriva e non si va da nessuna parte».
Pititto elenca poi gli interventi per il centro storico: «ci sono investimenti quasi per 7 milioni e mezzo di euro, sta partendo un altro importante lavoro che è quello del castello di piazza mercato. Ma anche finanziamenti sull’efficientamento energetico e per un asilo nido». Senza dimenticare la cultura: «La valorizzazione dei musei civici napitini, dei beni culturali di una città ricca di storia e tradizione. Noi abbiamo un sito, che è quello di Piedigrotta, che è il secondo più visitato dopo i Bronzi di Riace». Per il recupero della celebre grotta è stata avanzata una richiesta alla Regione di un investimento da oltre un milione di euro. Anche sull’erosione costiera il sindaco assicura interventi: «Lavoriamo a un progetto tra la Seggiola e la marina, stiamo rafforzando Pizzapundi, stiamo riprendendo un progetto per rivalutare tutta la parte della marina».
Sul turismo l’obiettivo è continuare il trend in crescita. Numeri già alti, come dimostra «la tassa di soggiorno che è aumentata in maniera esponenziale. C’è stato un grande lavoro dietro per raggiungere questo risultato». Da un punto di vista economico «stiamo cercando di recuperare anche qui le attività di artigianato che devono tornare al centro della città. Vogliamo rimettere in moto il commercio, ma lo dobbiamo fare in un’ottica chiara che è che da soli non si fa nulla. Lavoriamo in sinergia con Confcommercio e Confindustria, ma dobbiamo fare investimenti duraturi nel tempo che siano mirati alla crescita e allo sviluppo del territorio». Anche oltre i confini della sola Pizzo, conclude il sindaco, che chiama a raccolta i suoi colleghi e indica la strada da seguire: «Dobbiamo ragionare tutti insieme, non solo per Pizzo, ma per tutto il territorio, lavorando e ragionando insieme con tutti gli altri sindaci». (ma.ru.)
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