COSENZA Tantissima gente ha partecipato, in serata, alla fiaccolata silenziosa organizzata a San Giovanni dopo la morte del 48enne Serafino Congi avvenuta in ambulanza. L’uomo è deceduto lo scorso 4 gennaio mentre si trovava a bordo di un’ambulanza in transito dall’ospedale di San Giovanni in Fiore all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Sulla morte di Serafino Congi la procura di Cosenza ha aperto un fascicolo mentre l’Asp di Cosenza ha istituito una commissione d’inchiesta interna. «Piango un amico, un coetaneo, uno di noi – ha detto all’Agi il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro – Ho partecipato alla fiaccolata indetta dalle associazioni per il diritto alla salute perché la politica ha il compito di garantire questo diritto e io non mi tirerò indietro come non ho mai fatto. Non servono fughe in avanti. Adesso è il momento del silenzio e del rispetto, quello che chiedono i familiari. C’è un’indagine in corso che verificherà eventuali responsabilità».
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