CATANZARO «Castori predilige un gioco in verticale con il quale ha vinto tanti campionati. È un allenatore esperto che sa dare un’impronta definita alle sue squadre. Quella con il Sudtirol sarà una partita difficile, anche perché la prima partita dopo la sosta natalizia è sempre complicata. Noi dovremo mantenere alta la concentrazione, soprattutto per ciò che vogliamo proporre». Ha aperto così la conferenza stampa pre-partita Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro. Domani la sua squadra sarà di scena a Bolzano per affrontare il Sudtirtol, penultimo in classifica a quota 18 punti. Ma guai a sottovalutarlo. «Pensare alla partita di andata conta poco – ha tenuto a precisare l’allenatore –dovremo mettere da parte il girone d’andata e cercare di capire che da domani inizia un nuovo campionato. Nel girone di ritorno in serie B cambia tutto, le partite le vinci sui dettagli e c’è molto più equilibrio. Abbiamo fatto un percorso di crescita importante, ma ritengo che questa squadra abbia dei margini di miglioramento notevoli».
Caserta ha rivelato che «Pagano non è stato mai considerato un calciatore in uscita, si tratta di un elemento con qualità diverse rispetto ad altri che domani potrà essere sicuramente della partita perché a centrocampo, oltre allo squalificato Petriccione, abbiamo qualche problema di natura fisica. Sono sicuro, quindi, che se partirà dall’inizio farà bene». Oltre a Petriccione non sarà della partita Buso per un piccolo problema fisico. (redazione@corrierecal.it)
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