COSENZA Un libro, una conversazione: martedì 14 gennaio alle 17 il cine-teatro Universal (via San Francesco d’Assisi 35, centro storico) ospiterà un’iniziativa dedicata al romanzo “La fantarca” di Giuseppe Berto, edito da Neri Pozza nel 2024 (prima edizione Rizzoli, 1965). A promuovere l’evento sono due gruppi di lettura: Il piacere del testo dell’Auser Rende e Books and the City di Cosenza. Nel cuore della città vecchia, in uno dei luoghi della “resistenza culturale” del capoluogo bruzio, un momento di confronto sullo spassosissimo romanzo di fantascienza, visionario e profetico, dello scrittore veneto che scelse la Costa degli Dei come suo buen retiro: ancora oggi Capo Vaticano lo ricorda ogni anno con “Estate a casa Berto”, il festival di letteratura, giornalismo, cinema e musica ospitato nei luoghi cari allo scrittore di capolavori come “Il male oscuro”.
«Mio padre – ha detto di recente Antonia Berto, figlia dello scrittore – era un solitario e nella sua “Fantarca” aveva immaginato che i calabresi avrebbero lasciato la loro terra per andare, grazie alle astronavi, su Saturno a vivere una vita migliore, lasciando il mezzogiorno deserto e preda della sua natura selvaggia e meravigliosa».
Il legame Berto-Calabria è tenuto vivo ogni anno anche grazie al Premio letterario in sua memoria, che si svolge ad anni alterni a Mogliano Veneto, dove lo scrittore è nato il 27 dicembre 1914, e Capo Vaticano, dove ha vissuto e riposa.
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