CROTONE «Anche la Provincia di Crotone in materia di bonifica Area Sin, a tutela del territorio – come già fatto in tante altre occasioni e in linea con la Regione Calabria ed il Comune di Crotone – ha diffidato Eni Rewind Spa ad avviare attività in contrasto con il vincolo Paur tutt’ora vigente, preannunciate con un’apposita nota dalla stessa società a partire dal prossimo 20 gennaio. L’autorizzazione unica regionale dell’agosto 2019 n.9539 (Paur) – ad oggi assolutamente valida – vieta infatti il conferimento dei rifiuti della bonifica nei confini della Calabria». Lo riferisce una nota della Provincia pitagorica. «Nonostante la disponibilità richiesta ed ottenuta dalla società Sovreco – prosegue la nota – le operazioni che Eni Rewind Spa vorrebbe eseguire sono da considerarsi illecite e non autorizzate. Infatti, a seguito delle attività di scouting condotte, in ottemperanza al Decreto del Mase di agosto 2024, è emerso che fuori dai confini italiani esistono siti in grado di accogliere e smaltire i rifiuti provenienti dalla bonifica dell’area Sin di Crotone. Pertanto la Provincia di Crotone, nella persona del Presidente Sergio Ferrari, ha deciso di proseguire sul percorso già tracciato a difesa del territorio diffidando Eni Rewind affinché nessuno dei rifiuti provenienti dalla bonifica dell’area Sin di Crotone rimanga sul territorio».
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