CATANZARO Due ragazzi, di cui uno minorenne, sono stati fermati mentre tentavano di introdurre un pallone all’interno del muro di cinta, in direzione del campo sportivo, nel carcere di Siano, a Catanzaro. È accaduto ieri intorno alle 21.30. All’interno del pallone erano nascosti 11 telefoni cellulari, con i relativi caricabatterie. I due ragazzi sono stati individuati da un agente della Polizia penitenziaria che ha allertato immediatamente la sorveglianza, identificati e posti in stato di fermo. Nel penitenziario “Sergio Cosmai” di Cosenza, invece, sempre nella serata di ieri, sono stati rintracciati altri 7 telefoni nel corso di una perquisizione nella sezione deteniva. Il segretario regionale del Con.si.pe., Giuseppe Marino, denuncia una «situazione ormai fuori controllo»: «I tentativi di introdurre i cellulari all’interno delle carceri, dove già si registra una carenza cronica di organico, non si contano più. Chiediamo un intervento immediato del governo per risolvere una problematica che in Calabria sta assumendo sempre più i contorni di un’emergenza».
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