COSENZA «Una delle bellezze naturali della regione Calabria sono certamente i parchi naturali che negli anni sono stati costituiti e regolamentati: il Parco nazionale del Pollino, il cui piano è stato approvato dalla Regione Calabria nel 2023, ne è un esempio. L’impianto della centrale a biomasse del Mercure localizzata all’interno del Parco del Pollino già esistente, autorizzata in deroga nel 2015, e che ora si vorrebbe potenziare non è una “buona” opportunità di sfruttamento dell’energia rinnovabile considerando l’ingente quantità di biomassa fondamentale per il suo funzionamento e la biodiversità che caratterizza questa area naturale». E’ quanto dichiarano, in un nota, Rossella Agostino Presidente Regionale Italia Nostra, Carlo De Giacomo Consigliere nazionale Italia Nostra, Angelo Malatacca Consigliere nazionale Italia Nostra.
«Non a caso la legge regionale 36/24 (norma Laghi) prevede il “divieto di realizzazione di impianti a biomasse nei parchi nazionali e regionali con una potenza non superiore a 10MW termici, includendo anche il depotenziamento di quelli già esistenti. Italia Nostra condivide la decisione della Regione Calabria di difendere la propria legge regionale che ha come finalità la tutela e l’equilibrio di un territorio “prezioso” per il suo habitat valorizzato dalla creazione di un parco naturale».
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