ROMA Paola Borsellino, della morte di Giovanni Falcone e della sua volontà di mettere in piedi uno staff che si occupasse del dossier su mafia e appalti, «ne parlava spesso con me, diverse volte. Non si tratta di una deduzione. È un ricordo certo di quello che diceva Paolo Borsellino». A parlare è Carmelo Canale, tenente colonnello in congedo, in audizione alla commissione parlamentare Antimafia nell’ambito del filone d’inchiesta sulla strage di via D’Amelio. Canale è considerato l’ex braccio destro del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nel 1992.
«Nessuno si è mai interessato dell’agenda rossa di Borsellino, nessuno ha mai dato una risposta su quell’agenda. Detengo io la sua borsa. Volevo consegnarla ai carabinieri ma qualcuno mi disse di no perché era una reliquia particolare, ma non voglio fare polemiche con i miei superiori», ha aggiunto Canale.
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