TEL AVIV Gli ostaggi israeliani Arbel Yehud e Gadi Moses sono stati consegnati da Hamas e la Jihad Islamica alla Croce Rossa. Le immagini trasmesse da al Jazeera mostrano il volto terrorizzato di Arbel mentre riesce a camminare a malapena a causa della folla eccezionale che preme sul cordone di terroristi che la protegge nel passaggio verso i veicoli della Croce Rossa.
L’intera cerimonia di consegna degli ostaggi si è svolta in un clima di tensione. Yehud e Moses sono arrivati al punto di rilascio a Khan Younis, nel sud di Gaza, sui veicoli della Jihad islamica palestinese, che procedevano a fatica per via dell’enorme folla di miliziani e civili.
Una folla di civili li aspettava all’esterno della casa distrutta del leader di Hamas Yahya Sinwar ucciso dall’Idf nell’ottobre scorso. Molti sventolavano bandiere di Hamas e della Jihad islamica e in tanti, sfidando il pericolo, si sono arrampicati sugli edifici bombardati e rimasti pericolosamente in bilico sul vuoto. Le bandiera di Hamas e della Jihad islamica palestinese sono dovunque e lo spiazzo è gremito di miliziani armati. Si tratta del primo rilascio di ostaggi che avviene nel sud di Gaza.
Yehud, Moses e i cinque ostaggi thailandesi sono usciti dai veicoli della Jihad islamica palestinese a Khan Younis nel sud di Gaza circondati dalla folla intorno al convoglio, con urla e fischi. Yeud, ostaggio tedesco-israeliana di 29 anni, è stata costretta a camminare pressata tra la folla verso la Croce Rossa. Lo riferisce al Jazeera mostrando «immagini drammatiche del trasferimento». Moses, 80 anni, è stato protetto dai miliziani di Hamas dall’enorme pressione della folla che lo pressava da vicino.
Successivamente, l’esercito israeliano e lo Shin Bet hanno confermato che i due ostaggi israeliani e i cinque thailandesi sono stati consegnati alla Croce Rossa, e sono stati portati al punto di incontro con l’esercito israeliano dentro la Striscia di Gaza. L’Idf ha informato che i sette sono ora nelle sue mani.
Il governo di Israele ha inviato ai mediatori del Qatar un messaggio furibondo per le modalità del rilascio di Arbel Yehud e Gadi Moses, costretti a muoversi schiacciati dalla folla e nel caos prima di essere consegnati alla Croce Rossa, definendo i filmati arrivati dal Khan Younis »immagini dell’orrore». Lo riferiscono i media israeliani.
«Vedo con grande gravità le immagini sconvolgenti durante il rilascio dei nostri rapiti. Questa è un’ulteriore prova della crudeltà impensabile dell’organizzazione terroristica Hamas. Esigo che i mediatori assicurino che immagini simili non si ripetano e garantiscano la sicurezza degli ostaggi. Chiunque osi fare del male ai nostri rapiti, avrà la sua punizione». Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. (Ansa)
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