ROMA L’emendamento targato Forza Italia per consentire l’uscita della sanità calabrese dal commissariamento all’approvazione dei bilanci pregressi delle aziende sanitarie supera il primo step. In Commissione Affari Costituzionali del Senato, il testo a firma dei senatori di Fi Daniela Ternullo e Davide Paroli che modifica il Decreto Milleproroghe è infatti stato dichiarato ammissibile sotto il profilo della “non estraneità della materia” e quindi proseguirà nel suo iter a Palazzo Madama. L’emendamento, che secondo i “bene informati” sarebbe ispirato dal governatore e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, vicesegretario nazionale di Fi, si aggiunge alla norma che proroga al 31 dicembre la possibilità per le Asp calabresi – segnatamente quelle di Cosenza e di Reggio – di approvare i bilanci ante 2022 entro il 31 marzo 2025. Quindi prevede prevede «Alla data di approvazione dei bilanci aziendali di cui al primo periodo, alla regione Calabria non sono più applicabili le disposizioni di cui all’art. 4 del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 e le funzioni del commissario ad acta e dei sub commissari in carica tornano nella competenza degli organi regionali». Si prevede poi, peraltro, la nomina di un commissario straordinario per «fronteggiare le particolari criticità in cui versa il sistema infrastrutturale ospedaliero pubblico della regione Calabria, nel rispetto delle tempistiche per il perseguimento degli obiettivi riconducibili al piano nazionale di ripresa e resilienza»: il commissario – prevede sempre l’emendamento dei due senatori di Fi – è nominato con decreto del presidente del Consiglio dei ministri e «ai fini dell’esercizio dei propri compiti, il commissario straordinario opera sino al 31 dicembre 2026 e ove necessario, può provvedere, a mezzo di ordinanza, sentite le amministrazioni competenti, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia». Ammissibile inoltre, sempre sotto il profilo della “non estraneità della materia”, un altro emendamento Ternullo-Paroli che potrebbe interessare la Calabria, quello che proroga fino al 31 dicembre 2027 il mandato degli attuali rettori nelle regioni in piano di rientro e con Facoltà di Medicina, norma che potrebbe riguardare il rettore dell’Unical Leone. Su entrambi questi emendamenti targati Fi nei giorni scorsi si sono registrate anche le vibrate critiche del Movimento 5 Selle, che hanno parlato di testi che forzano le attuali norme in tema di commissariamento delle sanità regionali. (c. a.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x