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Scontri nel derby Cosenza-Catanzaro, annullati due daspo a tifosi cosentini

Il Tar Calabria ha pronunciato la sentenza. I due tifosi sono difesi dagli avvocati Pietro Sammarco, Francesco Maria Sicilia ed Elisabetta Granieri

Pubblicato il: 30/01/2025 – 12:34
Scontri nel derby Cosenza-Catanzaro, annullati due daspo a tifosi cosentini

COSENZA Il Tar Calabria ha pronunciato sentenza e definitivamente annullato due daspo emessi nei confronti di due tifosi cosentini in occasione dei fatti accaduti durante e dopo il derby Cosenza-Catanzaro della scorsa stagione. In particolare, dopo aver sospeso entrambi i provvedimenti in via cautelare nei mesi scorsi, nelle pubbliche udienze di dicembre e di gennaio, dopo la discussione della fase di merito, ha annullato definitivamente i due provvedimenti amministrativi.
Nel primo caso veniva denunciato e sottoposto a daspo per un anno un tifoso accusato di aver raccolto un fumogeno lanciato dai tifosi del Catanzaro verso la curva nord e di averlo, a sua volta, rilanciato nel settore ospiti. Il soggetto veniva individuato dopo aver visionato le immagini del lancio del fumogeno riprese dal terreno di gioco confrontandole con le immagini riprese ai tornelli di entrata della Curva Nord. proprio dalla visone delle immagini allegate al fascicolo, si evinceva chiaramente che il tifoso ripreso nell’atto di lanciare il fumogeno era palesemente diverso da quello denunciato e sottoposto a Daspo, in poche parole vi era stato una evidente errore di persona.
Al secondo tifoso, colpito da Daspo per cinque anni con tre anni di obbligo di firma in occasione di ogni incontro disputato dal Cosenza calcio, veniva contestato di aver partecipato agli scontri tra opposte tifoserie accaduti nei pressi del McDonald’s di Rende.
Il Tar, in questo caso, ha ritenuto che dalla visione dei filmati allegati non si evinceva, al contrario di quanto sostenuto nel provvedimento impugnato, che il tifoso avesse il viso travisato, che facesse parte del gruppo dei tifosi che hanno partecipato agli scontri con i supporters del Catanzaro e che avesse un contegno, comunque, finalizzato a partecipare a fatti di violenza. In entrambi i casi il Tar ha condannato le parti resistenti, in solido, al pagamento delle spese di lite liquidate in € 4.000,00 per ciascun ricorrente oltre alla refusione delle spese vive sostenute.
I due tifosi cosentini sono difesi dagli Avvocati Pietro Sammarco, Francesco Maria Sicilia ed Elisabetta Granieri del Foro di Cosenza. (redazione@corrierecal.it)

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