REGGIO CALABRIA La prima Commissione del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza una proposta di legge del consigliere di Forza Azzurri, Pierluigi Caputo, vicepresidente di Palazzo Campanella, che prevede nuove regole per l’accesso alla dirigenza della Regione. A tempi di record, considerato che questa proposta è stata depositata solo 8 giorni fa, dunque, il testo supera il primo step, segno che c’è una corsia probabilmente preferenziale a questa Pdl. La proposta di legge di Caputo modifica la disciplina in vigore dal 1996, secondo cui l’accesso alla qualifica di dirigente avviene a seguito di concorso pubblico per titoli ed esami, prevedendo in aggiunta la possibilità di bandire concorsi anche per soli esami. Inoltre si punta anche a razionalizzare e a contenere la spesa legata al personale, tanto è vero che la proposta di legge prevede “la riduzione a tre mesi, in luogo degli attuali otto, del ciclo di attività formativa, da parte dei vincitori del concorso. Infine, si dispone “l’abrogazione della norma che impone di prevedere nel Piano dei Fabbisogni il reclutamento del personale di qualifica dirigenziale nella percentuale massima del 50% dei posti disponibili mediante corso concorso”.
Il testo Caputo inoltre contiene anche altre disposizioni, come quella che praticamente, sempre ai fini del contenimento della spesa, impone a tutti gli enti strumentali della Regione di avvalersi dell’Oiv (l’Organismo indipendente di valutazione) dell’amministrazione “ai fini della verifica e della rendicontazione delle attività di controllo nonché della valutazione della performance”, o la norma che autorizza la Sorical “a procedere all’assunzione del personale appartenente ad imprese private operanti nel settore dei servizi idrici e ricompreso nelle tabelle trasmesse da Sorical alle organizzazioni sindacali il 23 marzo 2005”, con la salvaguardia delle attuali condizioni contrattuali: su quest’ultimo aspetto, nel corso della seduta della prima Commissione, molti dubbi sono stati espressi dai banchi della minoranza, segnatamente da Antonio Lo Schiavo (Misto) e Giovanni Muraca (Pd), che hanno chiesto chiarimenti sul limite numerico e temporale dei nuovi assunti: la maggioranza avrebbe specificato che le assunzioni sono limitate solo a quell’accordo del 2003 e di fatto riguarderebbe 10 unità. La proposta di legge Caputo passa ora all’esame della seconda Commissione del Consiglio regionale per l’esame sotto il profilo finanziario. Ritirata invece una proposta di legge a firma Salvatore Cirillo (Forza Italia) che prevedeva un nuovo finanziamento per oltre 34 milioni a Sacal. Rinviato infine l’esame di una proposta di legge del Pd sul Riordino delle funzioni amministrative: secondo la presidente della Commissione Luciana De Francesco “è opportuno attendere l’esito delle riforme statali, in itinere, e procedere successivamente per eventuali, ulteriori approfondimenti”. (a. cant.)
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