Ranucci: Fratelli d’Italia cita in giudizio Report
«Per la prima volta nella storia lo fa un intero partito». Chiesto un risarcimento di 50mila euro per l’inchiesta “mafia a tre teste”
ROMA «Per la prima volta nella storia, credo mondiale, un intero partito cita in giudizio una trasmissione e il suo inviato Giorgio Mottola, per l’inchiesta “mafia a tre teste”, e chiede un risarcimento di € 50.000,00». Lo rende noto Sigfrido Ranucci su Facebook. «Si aggiunge – prosegue – alle querele e atti di citazioni di esponenti di governo: Ignazio La Russa, i figli di La Russa, Adolfo Urso, Giancarlo Giorgetti, (la moglie di Giorgetti, e la sorella della moglie di Giorgetti, e l’avvocato di Giorgetti), Maurizio Gasparri, la famiglia Berlusconi, l’onorevole Marta Fascina, il sottosegretario Isabella Rauti».
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