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Crotone, la scuola della Costituzione tra educazione sociale e antimafia

Nuovo ciclo seminariale promosso dal corso di Pedagogia dell’antimafia dell’UniCal e dal Liceo classico “Pitagora” di Crotone.

Pubblicato il: 14/02/2025 – 13:48
Crotone, la scuola della Costituzione tra educazione sociale e antimafia

CROTONE Primo appuntamento del percorso di studio “La scuola della Costituzione. Per un nuovo umanesimo dei diritti” promosso, nell’ambito del progetto nazionale Barbiana 2040 – rete giuridica di scuole, dal corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia, attivo presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, e dal Liceo classico “Pitagora” di Crotone.  L’iniziativa, che si terrà martedì 18 febbraio, alle ore 11.00, nell’aula magna della scuola crotonese, sarà aperta dai saluti istituzionali di Natascia Senatore, Dirigente Scolastico del Liceo classico “Pitagora” di Crotone, e dalle introduzioni di Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal e Rossella Frandina, docente del Liceo classico “Pitagora”. Il programma prevede il dialogo tra il giornalista del Quotidiano del Sud, Antonio Anastasi, Ciro Corona, presidente di (R)esistenza anticamorra a Scampia, e già cavaliere della Repubblica, e Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel a Crotone. Seguiranno gli interventi degli studenti e delle studentesse del Liceo Pitagora.  Fare pratica di memoria, attraverso il racconto di esperienze come quelle portate avanti presso l’Officina delle culture “Gelsomina Verde” a Scampia e quelle realizzate a Crotone dal Consorzio Jobel significa fare pratica di democrazia attraverso quelle forme di libertà che diventano un dovere di testimonianza di un cambiamento sociale possibile. La pedagogia milaniana della Costituzione, a scuola, diventa così un tentativo di costruire resistenza per rendere prassica l’educazione a quella consapevolezza sociale grazie alla quale i cittadini diventano capaci di rivendicare diritti e dignità. L’impegno culturale che scuola e università portano avanti s’inserisce così nel tentativo di promuovere nuovi alfabeti educativi attraverso reti permanenti di collaborazione con associazioni di promozione sociale. L’obiettivo di questo percorso di studio è (ri)costruire, anche in Calabria, una pedagogia del cambiamento sociale che sia in grado di attivare dinamiche culturali che, partendo dal basso, riescano a sviluppare senso critico e consapevolezza verso i valori di legalità e giustizia. Intraprendere, in definitiva, un percorso di coscientizzazione, grazie al quale i cittadini e le cittadine diventino capaci di rivendicare i diritti giuridicamente garantiti per farsi responsabilmente e compiutamente Stato della Costituzione.

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