CROTONE Sequestrarono un 20enne, forse per ritorsione in seguito ad un furto compiuto in casa del conoscente di uno di loro, e lo picchiarono e rapinarono. Con questa accusa, personale della Squadra Mobile di Crotone ha eseguito stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal gip, Chiara Esposito, su richiesta della Dda di Catanzaro nei confronti di 5 persone, indagati per sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e lesioni. Si tratta di: Gallo Luciano (cl. ’74), Gallo Fabrizio (cl. ’72), Laudari Gregorio (cl. ’98), Laudari Salvatore (cl. ’97), Pupa Francesco (cl. ’96).
La vicenda risale al novembre 2024. Un 20enne già noto alle forze dell’ordine per piccoli fatti fu sequestrato da un commando, allo scopo di rapinarlo. Poche ore dopo un amico della vittima dette l’allarme. Le indagini portarono nell’immediato ad individuare il luogo dove il giovane era tenuto segregato in un appartamento nel quartiere Lampanaro. Giunti sul posto, gli agenti trovarono la vittima che si era appena liberata col volto tumefatto e contusioni al torace e due altri giovani che tentavano di fuggire. I due furono subito arrestati. Le indagini sono andate avanti per risalire ad eventuali altri complici attraverso intercettazioni e analisi dei sistemi di videosorveglianza. Gli investigatori sono così risaliti alle 5 persone arrestate stamani – di età compresa tra 25 e 45 anni già noti alle forze dell’ordine – ritenuti gli altri componenti della banda. All’origine del sequestro secondo l’ipotesi dell’accusa, un furto compiuto dalla vittima ai danni di un conoscente di uno del gruppo. All’operazione, condotta nel quartiere Lampanaro, hanno partecipato 100 agenti tra Squadra mobile, Reparto prevenzione crimine e Reparto mobile di Reggio Calabria oltre a unità cinofile.
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