COSENZA Il Palazzo della Provincia di Cosenza ha ospitato il convegno organizzato dall’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro della regione Calabria dal titolo “Un lavoro giusto per una terra più giusta”. «L’Osservatorio istituito due anni e mezzo fa è attivo in tutta la Calabria e oggi lo fa in modo itinerante partendo da Cosenza, perché vogliamo dare un’immagine di fiducia ai lavoratori, alla cittadinanza, ai giovani, a tutti coloro che si spendono quotidianamente per rendere la regione una terra più giusta», dice la presidente Ornella Cuzzupi. «Noi ci facciamo carico delle istanze e le trasferiamo agli enti, alle istituzioni, che naturalmente avranno il compito di redimere quella brutta abitudine rappresentata dal lavoro nero, dal lavoro sommerso». Il ruolo delle istituzioni è fondamentale. «Abbiamo firmato lo scorso anno, un protocollo con l’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali di Palazzo Chigi e prevede che non ci sia nessuna sorta di discriminazione nei confronti di chi lavora. Parliamo di qualsiasi comparto, del pubblico e del privato. C’è un call center a disposizione della Calabria, perché capita di trovare lavoratori vittime di discriminazioni ma poco propensi ad esporsi per paura di ritorsioni ed allora mettiamo a loro disposizione un’opportunità di ricevere supporto in forma totalmente anonima». (redazione@corrierecal.it)
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