VIBO VALENTIA Un bene confiscato alla ‘ndrangheta come sede della farmacia territoriale. È la proposta avanzata durante la Conferenza dei Sindaci svoltasi ieri pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Vibo Valentia alla presenza del consigliere regionale Michele Comito e del commissario dell’Asp vibonese Vittorio Piscitelli. L’idea è stata avanzata dal sindaco del capoluogo Enzo Romeo, il quale ha già parlato di eventuali beni disponibili che potrebbero essere destinati a questo utilizzo, di fatto risolvendo l’annosa questione della farmacia territoriale. Dal commissario Piscitelli piena disponibilità a valutare la proposta, ben consapevole delle difficoltà riscontrate negli ultimi mesi dai cittadini nell’attuale sede della farmacia territoriale. Nell’ultimo periodo sono state numerose le proteste per le condizioni in cui i pazienti sono costretti ad attendere anche per lungo tempo e, soprattutto, all’aperto e senza una sala d’attesa adeguata. Adesso una proposta che potrebbe risolvere il problema, ma che andrà approfondita nei prossimi giorni per poi, in caso di riscontri positivi, avviare la procedura. (ma.ru.)
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