RENDE Il Safer Internet Day 2025, celebrato il 14 febbraio presso il Centro Congressi dell’Università della Calabria, ha offerto un’importante occasione per approfondire l’impatto delle tecnologie digitali, come social media, smartphone e videogiochi, sul benessere psicosociale di adolescenti e giovani adulti. L’evento ha sottolineato l’urgenza di promuovere un uso consapevole e sicuro della rete Internet, in linea con il tema scelto dalla Commissione Europea per quest’anno: “Together for a better internet”. Organizzato dal Prof. Rocco Servidio (Università della Calabria), l’incontro, intitolato “Oltre il click: prevenzione e sicurezza online”, ha riunito studiosi della comunità accademica italiana e docenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado. La giornata è stata inaugurata dai saluti istituzionali della Prof.ssa Maria Mirabelli, del Dipartimento di Culture, Educazione e Società, e del Prof. Gianluigi Greco, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra accademia, scuole e società civile per costruire un ambiente digitale più sicuro e inclusivo.
Tra gli interventi principali: Marco Manna (Università della Calabria) ha analizzato il ciclo “Tracciamento-Profilazione-Persuasione”, fornendo spunti tecnici per proteggersi online. Natale Canale (Università di Padova) ha presentato i dati dello studio HBSC Italia 2022, evidenziando i benefici e i rischi del rapporto sempre più intenso tra adolescenti e tecnologie digitali. Anna Lisa Palermiti (Università della Calabria) ha approfondito il tema del cyberbullismo, con un’analisi degli aspetti teorici e delle strategie preventive. Paolo Soraci (Università Telematica Niccolò Cusano) ha discusso l’utilizzo problematico di smartphone e social media, proponendo strategie di prevenzione. La discussione, moderata dalla Prof.ssa Angela Costabile (Università della Calabria), ha coinvolto il pubblico in un vivace dibattito.
Nel pomeriggio si sono tenuti due workshop. Il primo, coordinato da Anna Lisa Palermiti, Gianluca Colella (Università della Calabria) e Angelo Mendicelli (Artémat), ha esplorato l’uso dei Serious Games per promuovere un uso positivo delle tecnologie nella prevenzione del cyberbullismo. Il secondo, condotto da Maria Giuseppina Bartolo (Università della Calabria), Laura Giordano ed Emanuela De Cicco (docenti), ha presentato la piattaforma di e-learning PREVEX, dedicata alla formazione sulla prevenzione degli abusi emotivi e sessuali tra giovani, per promuovere una società più inclusiva. L’evento ha rimarcato la necessità di una collaborazione sinergica di tutta la comunità educante – esperti, docenti, genitori – al fine di promuovere interventi efficaci volti ad incoraggiare un uso consapevole e positivo della rete Internet.
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