COSENZA Terzo al Festival di Sanremo con il premio per il miglior testo, ritorno a casa da star assoluta (vedi l’accoglienza ricevuta ieri all’Università della Calabria) e sesto posto con il suo nuovo album “L’albero delle noci“, che prende il titolo dalla sua canzone sanremese, nella classifica mondiale di Spotify tra quelli pià ascoltati. Primo in assoluto tra gli italiani.
Quello di Dario Brunori, in arte Brunori Sas, può definirsi un momento magico, con un riconoscimento a 360 gradi del suo immenso talento dopo una carriera comunque ricca di riconoscimenti.
Dopo il delicato e al tempo stesso potente brano portato sul palco dell’Ariston, il cantautore cosentino sta ricevendo numerosi attestati di stima e recensioni favorevoli per il suo ultimo lavoro, prodotto da Riccardo Sinigallia, in cui spiccano anche canzoni già uscite nei mesi scorso come “La ghigliottina” e “Il morso di Tyson”.
Da venerdì 14 febbraio, giorno dell’uscita del suo nuovo album, ad oggi Brunori ha raggiunto la sesta posizione nella classifica degli album al debutto più ascoltati a livello mondiale sulla piattaforma di streaming. Tra le dieci canzoni, emerge tutta l’autenticità, la raffinatezza e la profondità delle parole dell’artista, considerato ormai a tutti gli effetti uno dei migliori cantautori italiani.
A marzo inizierà il suo tour, con due tappe speciali, il 18 giugno al Circo Massimo di Roma, il 3 ottobre all’Arena di Verona. In queste due occasioni, Brunori e i suoi musicisti saranno accompagnati da un’orchestra, come già accaduto a Sanremo. (f.v.)
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