VIBO VALENTIA Un uomo di 40 anni, Paolo Caselli, di Ferrara è stato condannato all’udienza del 27 febbraio, dal Tribunale Penale di Vibo (giudice Luca Bertola) a 4 anni e 6 mesi di reclusione oltre che interdetto dai pubblici uffici. L’uomo già con precedenti penali da oltre due anni ha posto condotte persecutorie e minacce ad un imprenditore di Limbadi, Giuseppe Rizzo, titolare della RizzoRac, e che si occupa di compravendita di auto storiche. Caselli ha mandato oltre mille messaggi sia sui social che per via messaggistica di minacce anche all’incolumità di Rizzo e della sua famiglia.
“Se ti incontro per strada quello che rimarrà vivo non sei tu”. “Spero che ti venga un cancro e muori”: sono alcuni dei tanti messaggi ricevuti che sono stati allegati alla querela che la Procura della Repubblica di Vibo ha acquisito da due anni ad oggi.
“Sono molto contenta della sentenza in quanto il mio assistito Giuseppe Rizzo ha subito un grave danno psichico oltre che cambiare le abitudini di vita per questa attività persecutoria subita”, il commento dell’avvocato Sabrina Rondinelli.
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