La guerra in Ucraina: c’è sempre qualcuno che la butta a ridere

La guerra in Ucraina: c’è sempre qualcuno che la butta a ridere. Questa volta è toccato a Salvini che si e’lasciato andare in una dichiarazione che, stante quanto accade, fa proprio sorridere. A cosa si è lasciato andare il leader della Lega? Ha detto che gli Stati Uniti d’America sono un modello. Ma non ha detto “modello di cosa”. Perciò può esserci un “attenuante” che lo fa essere immune da critiche e sorrisi.
A giudicare dalle cose che lo hanno messo al centro della vicenda tra la Russia e l’Ucraina: parole e comportamenti che contrastano con le motivazioni con le quali ha inteso chiudere il sostegno che il Paese più ricco del mondo stava riservando all’Ucraina. C’è chi lo attribuisce ad un “comportamento” inappropriato e chi, invece, ritiene che si tratta di un rituale politico proprio degli americani: umiliare i vinti. Ma il povero Zelensky ha finora solo vinto di “tenere a bada l’aggressore”.
Si dirà: ma gli americani sono coscienti che gran parte del mondo odia i loro comportamenti?
C’è, comunque, un vecchio modo per apparire e di cui l’Italia ne fa parte; ed è il dover chinare la testa sia pure a fronte della discordia strutturale di molti Paesi che non hanno la possibilità di competere con gli Stati Uniti, secondo quel principio secondo il quale un Paese in crisi fa bene a mettersi in disparte sopratutto se c’è l’America interessata.
Stante così le cose c’è solo da augurarsi che gli Stati Uniti decidono di rimanere nel loro “recinto” sicuri che nessuno darà loro fastidio, anche perché nessun Paese è capace di affrontare e gestire un conflitto con gli USA.