CATANZARO La Distrettuale antimafia di Catanzaro, nei pm Giuseppe Bozzelli e Annamaria Frustaci, hanno chiuso le indagini nei confronti di 26 soggetti, tutti indagati nell’ambito dell’inchiesta ribattezzata “Habanero”, risalente allo scorso 21 giugno 2024, quando i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Vibo Valentia con il supporto in fase esecutiva dai militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino, avevano tratto in arresto 14 persone, di cui 13 finiti in carcere e uno ai domiciliari.
Le accuse ipotizzate nei loro confronti sono di associazione di tipo mafioso armata, omicidio plurimo, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri gravi reati, aggravati dalle modalità e finalità mafiose, quali estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina, reati in materia di armi. L’inchiesta, in particolare, riguarda le attività illecite concentrate soprattutto nel territorio delle Preserre vibonesi, ed in particolare nei comuni di Acquaro, Gerocarne, Soriano e Dasà. In corso anche una serie di perquisizioni e sequestri di beni mobili e immobili.
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