Elezioni a Rende, Aceto e Cuzzocrea: «Inopportuno il lancio della candidatura di Iantorno»

RENDE «L’assemblea aperta di venerdì sera è stata partecipata, bella e ricca di contenuti, ci si è confrontati e i cittadini sono stati i veri protagonisti con idee e spunti importanti che devono diventare punti saldi del programma politico della squadra di coloro che vogliono proporsi alla guida dell’amministrazione comunale. Peccato per quell’inopportuno lancio della candidatura di Iantorno, che nulla aveva a che vedere con gli obiettivi della bellissima serata, che nella satira politica sarebbe assimilabile a quelle strategie ingenue e con la mente corta, paragonabile a quella della gallina»: a scriverlo in una nota congiunta sono Andrea Cuzzocrea ed Eugenio Aceto, ex consiglieri comunali di Rende. 
«Pierpaolo – aggiungono – è una brava persona che ha voglia di impegnarsi. Era però assolutamente inopportuno e fuori luogo che qualcuno annunciasse l’investitura dello stesso quale candidato a sindaco della città, stante il fatto che per nessuno di noi ciò era una novità, ma l’iniziativa aveva e deve avere il senso di costruire, attorno ad importanti e concrete linee programmatiche, una ampia e competente coalizione, dove chi ritiene di averne le attitudini e le competenze può mettere a disposizione la propria disponibilità ad essere il candidato a sindaco e dove il prescelto deve essere rappresentativo dell’ambizioso programma da portare avanti. Se il metodo è questo noi siamo e continuiamo ad essere assolutamente aperti al dialogo, altrimenti conserviamo e facciamo nostre, con grande enfasi, tutte le interessanti idee emerse dall’assemblea e non riteniamo che sia utile alla città andare in questa direzione che si configura molto debole e quindi limitante e bloccante dei processi di crescita del territorio».
Per Aceto e Cuzzocrea «rimangono gli spunti propositivi di cui faremo tesoro nella competente, aperta ed inclusiva squadra che a breve proporremo alla Città di Rende per amministrare e gestire i processi di crescita della stessa».

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